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La Pasqua Ortodossa, un uso diverso della forma panettone
La Pasqua ortodossa, nota anche come Pascha, è una festività religiosa per molte comunità cristiane ortodosse orientali in tutto il mondo.
Di solito cade in una data diversa da quella della Pasqua occidentale, perché viene calcolata utilizzando il calendario giuliano, anziché quello gregoriano. La festa commemora la resurrezione di Gesù Cristo e viene celebrata con funzioni religiose, pasti festosi e una varietà di cibi tradizionali.
Gli attributi principali sono le candele della chiesa, i ramoscelli di salice, le uova dipinte e, naturalmente, la torta di Pasqua.
Tradizioni della Pasqua ortodossa
Sebbene ogni cultura abbia tradizioni leggermente diverse, alcune di esse sono abbastanza condivise tra le culture che celebrano la Pasqua ortodossa:
- Per sette settimane, o 40 giorni, fino alla Pasqua, i cristiani ortodossi digiunano per purificare il corpo, evitando dolci, ma anche carne e prodotti animali; e la mente, evitando parolacce e pensieri negativi.
- La Pasqua ortodossa è caratterizzata da speciali funzioni religiose, tra cui quella di mezzanotte che simboleggia la resurrezione di Cristo. Le congregazioni si riuniscono nelle chiese con le candele, cantando inni e partecipando alle processioni. Le persone di solito si salutano con il pasquale “Cristo è risorto!” e rispondono con “Davvero, è risorto!”.
- Settimana Santa: La settimana che precede la Pasqua è chiamata Settimana Santa, durante la quale si tengono varie cerimonie per ricordare gli ultimi giorni di Cristo, la crocifissione e la resurrezione.
- Naturalmente, i cibi tradizionali: La Pasqua ortodossa si celebra con una grande festa dopo un periodo di digiuno. Vengono serviti cibi come uova tinte di rosso (che simboleggiano il sangue di Cristo), pani e dolci tradizionali.
Il tradizionale dolce pasquale: Kulich
Uno dei cibi tradizionali associati alla Pasqua ortodossa è un tipo di torta chiamata kulich, un pane ricco e dolce simile al panettone e spesso cotto in uno stampo per panettone alto.
Consumato solitamente dopo la celebrazione della Pasqua di mezzanotte, celebra la fine del digiuno e gli ingredienti includono farina, uova, zucchero, burro, latte, lievito, vaniglia, ma anche uvetta, frutta candita o noci, ma anche spezie come cardamomo e zafferano.
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Preparazione
Attiva il lievito nel latte tiepido con un po’ di zucchero, quindi unisci il composto alla farina, alle uova, allo zucchero, al burro fuso, alla vaniglia e ad eventuali aromi aggiuntivi, come il cardamomo.
Lavora l’impasto fino a renderlo liscio ed elastico, quindi aggiungere uvetta, frutta candita o noci e impastare. Metti l’impasto in un luogo caldo a lievitare per qualche ora, finché non sarà raddoppiato. Una volta che l’impasto è lievitato, sistemalo in uno stampo da panettone: deve essere alto e stretto per dare al pane la sua forma caratteristica.
Cottura e decorazione
Cuocere il kulich in forno preriscaldato finché non diventa dorato. Una volta raffreddato, il kulich viene tradizionalmente ricoperto con una semplice glassa a base di zucchero a velo e acqua o albume d’uovo. A volte viene anche decorato con zuccherini colorati.
Un fatto interessante
Il Sabato Santo, alla vigilia di Pasqua, la gente si reca in chiesa per consacrare i dolci pasquali e le altre prelibatezze: si mette tutto con cura in un cestino di vimini con un panno pasquale, una candela e si decora il tutto con un fiore. In chiesa, il sacerdote asperge il tutto con acqua santa, durante la lettura di una preghiera.